Chi sei:
Lavoratore parasubordinato
Dipendente privato
Dipendente pubblico
Cosa cerchi:
Mobbing
Percorso per la tutela giuridica del lavoratore
02-02-2011
Tra i possibili risarcimenti di danno da mobbing ci sono:
- danno patrimoniale: danno a beni, quali retribuzione, carriera, professionalità, ecc.
- danno biologico: lesione all’integrità psicofisica, suscettibile di valutazione medico legale
La Corte di Cassazione ha cancellato, con una sentenza del 2008, il danno esistenziale, in quanto sovrapponibile al danno morale e biologico. Quest'ultimo potrà essere risarcito, per le lesioni personali, in base a quanto il giudice stabilirà caso per caso.
Al fine di porre termine alla situazione persecutoria e per ottenere l’eventuale risarcimento per i danni subiti, il lavoratore:
- dovrà raccogliere le prove dell’illegale ed ingiustificato comportamento aziendale. Tali prove possono essere di natura documentale, testimoniale o indiziale. Ricordiamo che chi denuncia molestie senza prove è licenziabile. Inoltre le prove non sono sostituibili dall’esibizione di certificati medici attestanti sindromi da mobbing.
Solo nel caso che tali atteggiamenti persecutori abbiano generato delle malattie di natura psicosomatica occorrerà documentarle con adatte certificazioni mediche, in ogni caso l’assenza di tali patologie non compromette una richiesta di risarcimento poiché, per far valere i propri diritti, è sufficiente la lesione della dignità del lavoratore o della sua professionalità - dovrà raccogliere quante più possibili certificazioni mediche (rilasciate soprattutto da enti pubblici quali: Asl, cliniche universitarie, ospedali, ecc.) che documentano e comprovano i danni alla salute del lavoratore
- dovrà far certificare, tramite centri diagnostici specializzati, che i disturbi fisici e psichici diagnosticati sono compatibili con quanto il lavoratore afferma di subire nell’ambiente di lavoro
- dovrà far eseguire la valutazione dei danni alla salute da un medico legale
- dovrà procedere alla preparazione del ricorso per il tribunale del lavoro competente, tramite avvocati specializzati in legislazione del lavoro, della cui collaborazione l’INAS si avvale
Presentando la stessa documentazione medica è possibile richiedere il risarcimento per i danni subiti da mobbing, all’Inail, o ad altri enti previdenziali.
Il lavoratore, con l’assistenza gratuita del Patronato INAS, potrà presentare la denuncia all’istituto assicurativo. Se necessario il Patronato si attiverà anche a livello giudiziario per ottenere per i lavoratori il riconoscimento del danno biologico.