A causa dell’emergenza Coronavirus, l’Inps ha sospeso il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali che dovevano essere pagati dal 2 marzo al 30 aprile 2020.
Oltre che per datori di lavoro privati e committenti, la sospensione vale anche per lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, agricoli) e liberi professionisti iscritti obbligatoriamente alla gestione separata.
Lo stop è valido, inoltre, per i versamenti previsti dal 2 marzo al 31 maggio 2020 da parte delle associazioni e delle società sportive professionistiche e dilettantistiche.
I contributi – compresi quelli relativi alla quota a carico dei lavoratori, anche se già trattenuti – sono sospesi per i soggetti regolarmente iscritti alle diverse gestioni previdenziali e operanti al 2 marzo 2020, sul territorio nazionale.
Adempimenti e versamenti dovranno essere effettuati entro il 31 maggio in unica soluzione o fino a 5 rate mensili di pari importo, senza interessi né sanzioni, eccetto per le associazioni e le società sportive professionistiche e dilettantistiche, per le quali il termine è rinviato al 30 giugno.
Per i datori di lavoro domestico, vale la sospensione dei termini per il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo dal 23 febbraio al 31 maggio 2020.
I contributi dovranno poi essere versati in un’unica soluzione entro il 10 giugno 2020, senza sanzioni e interessi.
Il rinvio riguarda anche tutti i contributi pregressi dovuti dai datori di lavoro che – in merito alla comunicazione di assunzione – hanno ricevuto dall’Inps la lettera di accoglimento in cui il termine di pagamento indicato è “entro 30 giorni dal ricevimento”.
La sospensione vale, inoltre, per i contributi dovuti in caso di cessazione del rapporto di lavoro, se la scadenza del versamento ricade entro il 31 maggio.
I versamenti relativi alla contribuzione volontaria riferita al quarto trimestre 2019 (tra ottobre e dicembre 2019), con scadenza al 31 marzo 2020, sono rinviati e saranno ritenuti validi se pagati entro il 31 maggio 2020.