Lavoro occasionale per la vendemmia 2008

Il ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha disposto la sperimentazione del lavoro occasionale per l’anno 2008, nell’ambito delle attività di vendemmia di breve durata ed a carattere saltuario da parte di studenti e pensionati. All’Inps è stato affidato l’incarico di gestire il servizio.
L’istituto di previdenza ha predisposto due modalità per l’erogazione dei compensi ai lavoratori:

• una procedura che prevede l’accredito del corrispettivo della prestazione attraverso un sistema telematico (il cosiddetto voucher telematico). Il sistema è operativo su tutto il territorio nazionale ed utilizza una carta magnetica, simile ad un bancomat, per l’accredito del corrispettivo della prestazione
• una procedura che prevede l’acquisto e la riscossione di buoni (voucher) cartacei. Essi sono stati resi disponibili per l’acquisto dal 19 agosto 2008 su tutto il territorio nazionale presso le sedi provinciali dell’Inps e – solo in Veneto e Friuli Venezia Giulia – presso determinati uffici postali situati in tutte le province.

In entrambe le modalità, la riscossione dei buoni da parte dei prestatori di lavoro può avvenire presso tutti gli uffici postali sul territorio nazionale.
Ciascun datore di lavoro, nell’ambito della sperimentazione condotta durante la vendemmia 2008, può utilizzare prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio da parte di studenti e pensionati nei limiti di un tetto di spesa di 10.000 €.
Per il lavoratore l’attività lavorativa di natura occasionale accessoria non può dare luogo, nell’anno 2008, a compensi superiori a 5.000 € da parte di ciascun singolo datore di lavoro.
Il compenso del lavoratore che ha svolto attività occasionale accessoria è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato.
Le attività di lavoro occasionale di tipo accessorio non danno titolo a prestazioni di malattia, di maternità, di disoccupazione né ad assegno per il nucleo familiare.
Il valore nominale di ogni singolo buono o voucher è pari a 10 €; tale valore nominale è comprensivo della contribuzione a favore della Gestione Separata Inps (convenzionalmente stabilita nella misura percentuale del 13%), di quella in favore dell’Inail (7%) e di una quota pari al 5% per la gestione del servizio. Il valore netto del voucher, cioè il corrispettivo netto della prestazione in favore del lavoratore, è quindi pari a 7,50 €.