I lavoratori che hanno svolto lavori diversi, per i quali sono stati accreditati contributi in più gestioni previdenziali (per esempio, fondo pensioni lavoratori dipendenti, gestioni speciali dei lavoratori autonomi, gestione separata, gestioni esclusive dei lavoratori del settore pubblico, etc.), possono unificare gratuitamente i vari contributi per ottenere un’unica pensione.
Totalizzazione e pensione
La totalizzazione permette al lavoratore con contributi in diverse casse, gestioni o fondi previdenziali di ottenere un’unica pensione. La totalizzazione è completamente gratuita, a differenza della ricongiunzione che è a pagamento.
La totalizzazione, che prevede il calcolo della pensione interamente con il sistema contributivo, può essere richiesta da lavoratori:
- titolari di almeno 2 posizioni assicurative presenti in qualsiasi gestione previdenziale, comprese le casse professionali;
- non titolari di pensione diretta a carico di una delle gestioni previdenziali interessate dalla totalizzazione, anche se hanno già perfezionato il requisito richiesto per ottenerla.
La totalizzazione può essere richiesta per ottenere qualsiasi prestazione pensionistica, tranne l’assegno di invalidità.
Per ottenere la pensione di vecchiaia in totalizzazione bisogna avere 66 anni di età, 20 anni di contributi e attendere, dalla loro maturazione, 18 mesi di finestra mobile.
Per ottenere, invece, la pensione di anzianità, è necessario avere 41 anni di contributi e attendere 21 mesi di finestra.
Computo e pensione nella gestione separata
I lavoratori che hanno due posizioni assicurative, di cui una presso la gestione separata, possono utilizzare i contributi versati in altre gestioni grazie alla procedura del computo, per ottenere la pensione dalla gestione separata.
E’ necessario perfezionare, innanzitutto, le condizioni previste per esercitare l’opzione per il sistema contributivo: il soggetto deve avere, cioè, meno di 18 anni di contributi al 1995 e almeno 15 anni di contributi in tutta la vita lavorativa, di cui 5 versati dopo il 1996.
Il computo dei contributi nella gestione separata, che è gratuito, consente di ottenere tutte le prestazioni pensionistiche, comprese le pensioni quota 100, secondo i requisiti ordinari previsti dalla legge.
Cumulo e pensione
Il cumulo consente di unificare gratuitamente i periodi assicurativi non coincidenti presenti in qualsiasi gestione previdenziale, incluse le casse professionali, per ottenere il diritto alla pensione di vecchiaia, anticipata, di inabilità e di reversibilità, secondo requisiti anagrafici e anzianità contributiva più elevati tra tutti quelli previsti dalle singole gestioni.
E’ necessario non essere titolare di pensione a carico di una delle gestioni interessate dal cumulo, anche se sono stati già perfezionati i requisiti per ottenerla.
In via sperimentale, nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021, il cumulo gratuito può essere utilizzato anche per ottenere le pensioni quota 100. In questo caso, però, possono essere sommati soltanto i contributi accreditati nelle gestioni previdenziali Inps (Ago, ex Inpdap, ex Enpals, ex Ipost, ex Ferrovie dello Stato, ex Fondi Speciali) e non quelli presenti nelle casse dei liberi professionisti Inps.
Per capire qual è la soluzione migliore per arrivare prima alla pensione nel modo più conveniente, è necessaria una valutazione di molti aspetti specifici.
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