Patronato Inas: l’innovazione è il futuro del nuovo welfare?

“L’innovazione può proiettare il welfare italiano nel futuro?”: a questa domanda proverà a rispondere la Consulta Inas 2015, tradizionale appuntamento che vede i dirigenti del patronato Inas Cisl a confronto con i propri interlocutori istituzionali.

Nella tre giorni che si terrà a Pescara, rifletteranno sul tema studiosi, politici e rappresentanti del Ministero del Lavoro e dell’Economia e delle Finanze, di Inail e Inps e della Cisl.

L’evento, dal titolo “Mettere in agenda il futuro – La roadmap dell’Inas nell’Italia che innova”, mira a favorire il dialogo tra tutti gli attori in campo, per mettere a fuoco criticità, bisogni, processi e strumenti alla base della nascita di un nuovo sistema di welfare, oggetto di una fase di profonda riforma per meglio rispondere alle necessità di un mondo che cambia.

Non mancheranno gli approfondimenti sul ruolo stesso del patronato, più volte messo in discussione negli ultimi anni: “Proveremo ancora una volta a far comprendere alle istituzioni che il Paese non può rinunciare all’unica dorsale sociale solidale, soprattutto adesso che servono capacità di innovazione ma anche di ascolto e tutela per i cittadini, per traghettare il welfare nel futuro”, spiega Antonino Sorgi, presidente dell’Inas Cisl.

Per discutere di questo e molto altro gli appuntamenti principali saranno due: la tavola rotonda del 14 ottobre, le cui conclusioni saranno affidate al segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, e la presentazione del bilancio sociale dell’Inas, prevista per il 15 ottobre.

Per ulteriori dettagli, consultare il programma in allegato.