Sulla base di una recente sentenza della Corte costituzionale e della norma contenuta nel decreto Agosto, per alcune tra le categorie più svantaggiate della popolazione cambiano le cose: invalidi civili totali, sordi, ciechi assoluti e titolari di pensione di inabilità hanno diritto all’aumento della pensione già a partire dai 18 anni, invece di dover aspettare di compierne 60.
Per queste persone – per le quali spesso il fattore economico è fondamentale per avere una qualità della vita dignitosa – l’incremento della prestazione, dallo scorso 20 luglio, potrà arrivare fino a 651,51 € se non superano il limite di reddito di 8.469,63 € per il pensionato, e di 14.447,72 € per il pensionato sposato.
L’aumento, in questo caso, avverrà automaticamente, senza bisogno di fare domanda.
La maggiorazione può spettare anche ai pensionati con inabilità al lavoro. In questo caso, per ottenere gli arretrati dal 1° agosto, è necessario inviare la richiesta entro il prossimo 9 ottobre. Se pensi di averne diritto, verificalo con i nostri esperti: ti aspettiamo nella sede Inas Cisl più vicina.