Cittadinanza italiana: che cos’è
Il termine cittadinanza indica il riconoscimento, da parte dello Stato, dei diritti civici e politici a un cittadino.
Di seguito i casi in cui è possibile ottenere la cittadinanza italiana.
Cittadinanza italiana per matrimonio
Il coniuge straniero (o la parte unita civilmente) di cittadino italiano può inoltrare domanda di cittadinanza italiana al prefetto del luogo di residenza in Italia oppure al consolato italiano territorialmente competente, in caso di residenza all’estero.
La domanda di cittadinanza italiana può essere presentata attraverso la registrazione al sito del ministero dell’Interno.
E’ richiesto un contributo di 250 €, pagabile tramite bollettino apposito presso tutti gli uffici postali.
I requisiti per fare la domanda di cittadinanza italiana sono:
- dalla data del matrimonio o unione civile, 2 anni di residenza legale nel territorio italiano o 3 anni in caso di residenza all’estero; entrambi i termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi;
- non devono sussistere scioglimento, annullamento, cessazione degli effetti civili del matrimonio o separazione legale al momento dell’adozione del decreto di concessione della cittadinanza italiana;
- assenza di situazioni penali di rilievo e di impedimenti legati a motivi inerenti la sicurezza della Repubblica;
- conoscenza della lingua italiana (livello B1 del Qcer – Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).
Cittadinanza italiana per residenza
Il cittadino straniero può fare domanda di cittadinanza italiana dopo un periodo di residenza in Italia.
In particolare:
- il cittadino comunitario può presentare domanda dopo 4 anni di residenza in Italia;
- il cittadino non comunitario può presentare domanda dopo 10 anni di residenza in Italia.
La domanda di cittadinanza italiana può essere presentata attraverso la registrazione al sito del ministero dell’Interno.
È richiesto un contributo di 250 €, pagabile tramite bollettino apposito presso tutti gli uffici postali.
I requisiti per fare la domanda sono:
La cittadinanza è concessa dopo la valutazione dei seguenti requisiti:
- autosufficienza economica;
- adempimento degli obblighi fiscali:
- mancanza di precedenti penali;
- grado di inserimento socio-culturale in Italia;
- conoscenza della lingua italiana (livello B1 del Qcer – Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).
Le domande di cittadinanza italiana per matrimonio e residenza vengono definite entro 48 mesi dalla presentazione della richiesta.
Cittadinanza italiana per servizio alle dipendenze dello Stato italiano
Lo straniero che ha prestato servizio alle dipendenze dello Stato italiano, anche all’estero, per almeno 5 anni può fare domanda di cittadinanza italiana. Non è richiesto – in questo caso – il requisito della residenza in Italia.
La domanda di cittadinanza italiana può essere presentata solo per via telematica, attraverso la registrazione al sito del ministero dell’Interno.
È richiesto un contributo di 250 €, pagabile tramite bollettino apposito presso tutti gli uffici postali.
Cittadinanza italiana iure sanguinis
Lo straniero nato e residente all’estero cittadino dello Stato estero per nascita sul territorio, può richiedere la cittadinanza italiana “iure sanguinis”, in quanto discendente di cittadino italiano.
La domanda di cittadinanza italiana può essere presentata all’estero, presso il Consolato italiano nel Paese di residenza; in Italia, presso il Comune di residenza.
Per la domanda in Italia occorre presentare:
- dichiarazione di presenza in questura entro 8 giorni dall’ingresso in Italia (per regolare soggiorno fino a 3 mesi);
- richiesta di residenza in Comune, allegando la documentazione necessaria per la domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana;
- domanda di permesso di soggiorno per attesa cittadinanza, per la regolare permanenza in Italia oltre i 3 mesi dall’ingresso, sino all’esito della pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana.
I requisiti per fare la domanda sono:
- dimostrare la discendenza dall’avo italiano (nato in Italia);
- dimostrare la continuità nella trasmissione della cittadinanza italiana, senza interruzioni, dall’avo fino al richiedente.
Cittadinanza italiana per nascita in Italia
Il figlio di cittadini stranieri che è nato in Italia e vi ha risieduto legalmente e continuativamente fino a 18 anni può ottenere la cittadinanza italiana, presentando la domanda, attraverso una dichiarazione resa in Comune, entro i 19 anni di età.
Per ulteriori informazioni e per ricevere assistenza, rivolgiti alla sede Inas Cisl più vicina.