Fino al 30 giugno 2021, per i figli conviventi minori di 14 anni, a casa per motivi legati al Covid, è possibile chiedere uno o più bonus per l’acquisto di servizi di babysitting, nel limite massimo complessivo settimanale di 100 €.
Il bonus baby sitter può essere richiesto dalle seguenti categorie:
Il bonus baby sitter si può utilizzare per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata:
Il bonus baby sitter viene pagato attraverso il libretto famiglia: per utilizzarlo, il genitore beneficiario del bonus (o l’utilizzatore) e il prestatore devono prima di tutto registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali, accessibile sul sito Inps. Per effettuare tale operazione preliminare, l’utilizzatore e il prestatore possono rivolgersi alla sede Inas Cisl più vicina.
Dopo la fase di registrazione, il genitore beneficiario dovrà procedere all’appropriazione telematica del bonus per l’acquisto dei servizi di baby sitting o per pagare i centri estivi e attività affini, entro 15 giorni solari dalla ricevuta comunicazione di accoglimento della domanda tramite i canali telematici indicati nella domanda stessa (sms, indirizzo mail o PEC). In questa fase è necessario procedere autonomamente perché questa parte dell’iternon rientra tra le competenze del patronato.
Inas Cisl può essere d’aiuto, infine, per l’invio della domanda di bonus. Per ottenere assistenza basta rivolgersi alla sede Inas Cisl più vicina.
Il bonus utilizzato per l’iscrizione a:
è erogato direttamente al richiedente ed è incompatibile con il bonus asilo nido.