I fondi pensione gestiscono le risorse raccolte mediante convenzioni con:
Il risparmio gestito dai fondi di previdenza non può essere distolto dal fine al quale è destinato, né essere oggetto di esecuzione forzata da parte dei creditori del fondo (questo criterio salvaguarda in maniera determinante gli interessi degli associati).
La gestione finanziaria del fondo di previdenza può prevedere un’unica linea di investimento, per tutti i potenziali aderenti al piano previdenziale (gestione monocomparto), oppure più linee di investimento (gestione multicomparto).
Nel caso di gestione monocomparto, le scelte di investimento del fondo di previdenza sono uguali per tutti gli aderenti.
Nel caso di gestione multicomparto l’aderente, all’atto dell’iscrizione al fondo, deve scegliere la linea di investimento più adeguata al proprio profilo di rischio-rendimento, su cui versare la propria contribuzione. Il valore della quota di ciascun aderente dipenderà, quindi, dal rendimento ottenuto nella linea di investimento scelta.
Nel caso in cui soltanto il trattamento di fine rapporto (tfr) sia stato destinato al fondo di previdenza perché il lavoratore non ha dato disposizioni al riguardo, (tramite la procedura del silenzio assenso), le risorse vengono destinate a un comparto che deve garantire la restituzione del capitale versato (al netto degli oneri sostenuti) e dei rendimenti pari o superiori alla rivalutazione del tfr.
In alcuni fondi di previdenza l’assegnazione dell’iscritto a un determinato comparto può avvenire automaticamente, secondo i criteri stabiliti dallo statuto del fondo, sulla base di alcune caratteristiche anagrafiche e/o economiche dell’iscritto.
Il lavoratore può cambiare il comparto prescelto o quello a cui è stato automaticamente assegnato, attraverso l’opzione a favore di un altro comparto che risulterà più adeguato alle sue esigenze (switch), spesso senza spese e, comunque, dopo un periodo minimo di permanenza nel comparto di provenienza. Per evitare cambiamenti troppo frequenti, il passaggio da un comparto all’altro, effettuato al di fuori delle cadenze temporali prestabilite, viene subordinato al pagamento di una commissione (commissione di switch).
La scelta della linea di investimento da privilegiare dipende dalle caratteristiche personali, patrimoniali, reddituali e anagrafiche dell’iscritto: in genere, i più giovani potrebbero essere interessati a comparti dotati di un profilo di rischio-rendimento più elevato, in virtù del più ampio orizzonte temporale di permanenza nel fondo di previdenza.